domenica 15 aprile 2012

Penso spesso alla bontà che il Signore mi ha testimoniato durante tutta la mìa vita”

LA STORIA DI BETSY MOODY

Vedova a 36 anni, già madre di sette figli, dà alla luce due gemelli poco dopo la morte del marito che la lascia piena di debiti.I creditori non le danno tregua. Le fanno sequestrare perfino la legna da ardere messa da parte con fatica per riscaldarsi nel rigido inverno del Nord degli Stati Uniti. Betsy è oppressa dalla tristezza e disorientata: rifiuta di affidare i figli ad altre famiglie, come alcuni le consigliano di fare, ma come farà a nutrirli e a vestirli? Lei crede in Dio e gli espone la sua pena.
Un giorno, aprendo la Bibbia di famiglia, le cade lo sguardo su questo versetto: “Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere” (Geremia 49:11). Per lei è una risposta personale di Dio, una promessa d’aiuto. Ed è proprio ciò che è avvenuto grazie alla generosità di amici e cono scenti. Alla fine della sua vita scrisse: “Penso spesso alla bontà che il Signore mi ha testimoniato durante tutta la mìa vita”. Suo figlio Dwight, autorevole predicatore del 19° secolo, pronunciò sulla sua tomba queste parole: “Nel primo anno dopo la morte di mio padre, mia madre si addormentava piangendo. Ma davanti a noi si mostrava sempre serena. Questa è la sua Bibbia, consumata perché la leggeva di continuo. Tutto ciò che aveva di buono le proveniva da questo libro, e da esso ha imparato tutte le buone cose che ci ha insegnato. Se mia madre è stata una benedizione per coloro che la circondavano, è perché beveva a questa sorgente. La luce della vedova Moody ha brillato in questa casa per cinquant’anni. Quanto ti amiamo! Arrivederci, mamma”.

Nessun commento:

Posta un commento