sabato 3 novembre 2012

Se fossi morto che sarebbe stato di me?”


Sono stato portato in chiesa cattolica fin da piccolo, nonostante i miei genitori non fossero credenti praticanti. Non sono mai stato veramente convinto e pian piano mi allontanai da questa religione. Nel mio cuore, però, credevo fermamente all’esistenza di Dio; il Dio che “vedevo” era un Dio lontano, irraggiungibile, mi sembrava perfino cattivo.
Dentro di me continuavo a sentire tutta la delusione della vita, la solitudine, la tristezza e il vuoto lasciato anche da quelli che mi stavano intorno.
Pensando alla morte sentivo molto dubbio e paura. Se fossi morto che sarebbe stato di me?
Finalmente mi parlarono del vero Dio, quello che si è incarnato nella persona di Gesù di Nazaret. Dio ha lasciato il cielo perché il suo obiettivo era di salvare l’uomo. Egli aveva preso il mio posto sulla croce! Questo mi toccò al punto da rivalutare tutte le mie idee su Dio. Come mi sbagliavo! Egli mi ha così tanto amato da dare suo Figlio, il suo unico figlio, per salvare la mia misera vita. E’ proprio questo il messaggio del Vangelo.

    “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliolo affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16)

Perché non mettere la mia vita al sicuro nelle possenti e amorevoli mani di Gesù Cristo? Ma cosa voleva dire questo per me? A cosa dovevo rinunciare per seguire Cristo?…
Lo Spirito Santo stava lavorando nel mio cuore per farmi capire che, nonostante fossi condannato a
causa dei miei peccati, Dio mi stava offrendo la libertà. Una libertà completa per fare, non quello che volevo io, ma la sua volontà, per vivere per Lui.
    “Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 6:23)
Pregando da solo, in camera mia, accettai Dio nel mio cuore come unico Dio, unico riferimento, unico Creatore e suo Figlio come unico Salvatore.
Ora la mia vita è cambiata: la pace di Dio è scesa nel mio cuore, ho delle certezze sul futuro e vedo Dio così come viene
presentato nella Bibbia: amorevole, paziente, vicino a quelli che lo cercano, giusto…
Questa grazia è così semplice e così grande che chiunque può accedervi.
Accetta Gesù Cristo come tuo personale Salvatore e Signore, riponi la tua fiducia in Lui e sarai salvato.
    “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l'ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati.”

Difatti la Scrittura dice:
    “Chiunque crede in lui, non sarà svergognato.” (Romani 10:9-11)
Claudio

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