mercoledì 21 settembre 2011

Il Signore stava operando e operava ancora durante le mie estati ai campi dei ragazzi

Carissimi fratelli e sorelle, ecco la mia storia col Signore Gesù!
E' la storia della bambina, che ero allora, di circa 6-7 anni (i miei ricordi più nitidi risalgono a quell'epoca) figlia di un cristiano professante la fede evangelica e di una cattolica però simpatizzante della fede vera in Cristo Gesù. Ho vissuto da sempre nel piccolo capoluogo molisano, Campobasso, dove per taaaanto tempo, divisa tra le rare frequenze ai culti della chiesa di provenienza dei mio padre (Poggio Imperiale-FG) o dei miei zii paterni (a Sansevero-FG) e gli insegnamenti scolastici e materni relativi alla dottrina cattolica, ho trascorsi gli anni dell'infanzia nella confusione e nella mancanza di una vera identità di fede...e diciamola tutta, nella vergogna nei confronti dei compagni di scuola, amichetti ecc. che volevo emulare circa i comportamenti religiosi, ma che non mi potevano calzare bene completamente!
In questo modo ero a conoscenza di Gesù, ma il tutto in maniera molto confusa e lontana. Ma il bello è cominciato quando da Termoli il fratello Michele tancredi, compaesano di mio padre, venne a cercare, avendo nel cuore di espandere l'opera del Signore nell'intero Molise, proprio la mia famiglia per cominciare a portare il messaggio della parola di Dio nell'abitazione di una sorella in un paese vicino. Così cominciarono le riunioni, di cui ricordo i canti, i film (ricordo bene "Il pellegrinaggio del Cristiano che ci veniva spiegato dai fratelli M. Tancredi e Nino Rosta), i versetti a memoria in un atmosfera calda e familiare e ricordo ancora i viaggi in macchina che la mia famiglia affrontava nelle serate d'inverno sia con la neve, sia con la nebbia (molto fitta in quelle zone) e che tra l'altro affronto ancora di notte a motivo del mio lavoro di medico di guardia che, guarda un pò, Dio ha voluto che svolgessi lì da ormai 10 anni. Il Signore stava operando e operava ancora durante le mie estati ai campi dei ragazzi, durante uno dei quali infatti decisi di dare il mio cuore di ragazzina di 12 anni a Gesù (ad Isola del Gran Sasso)! Per la verità non posso dire che ricordo esattamente come andò, ma Dio ha messo in me la certezza che da quel giorno sono stata Sua. Tutto era bello quando condividevo la vita dei campi ad Isola e questo continuò anche negli anni dell'adolescenza (mio padre ha sempre investito sui campi estivi e più tardi invernali per me...e lo proponeva anche a mio fratello, però restio) e faceva bene, perchè sapeva che nella mia città ero sola, senza amicizie che potessero condividere con me l'amore per Gesù e per la Sua Parola!
Però....però non bastava...cioè avevo ricevuto la salvezza, ma non facevo in modo che lo Spirito Santo mi trasformasse, perchè cullata dal fatto che era mio padre che mi portava ai culti, mi proponeva i campeggi...e poi a scuola rimanevo nell'anonimato religioso (bisogna però provare la sensazione di essere SOLA come una mosca bianca nel periodo dell'adolescenza, quando cerchi e hai bisogno d'identificarti con un gruppo!)
Sapete qual è stato il momento in cui ho "afferrato" la vita nelle mie mani comprendendo che la vita era mia ed io sola dovevo prendere decisioni per essa (cioè se volevo vivere da seguace di Cristo o una semplice credente...e beh, molti CREDONO nella figura di Gesù, ma non per questo lo riconoscono come proprio Signore e Salvatore!)? Quando andai a Roma per i miei studi Universitari e andai a vivere in uno studentato pieno di ragazzi e ragazze come me, con cui ho trascorso parte della mia vita come in famiglia. e in quella situazione nn puoi fingere, in famiglia si sa tutto l'uno dell'altra! E poi della tua vita cosa fai da sola lontana dalla famiglia? Cominci a pensare fin dalla mattina: come organizzo la mia giornata? Cosa mangio? Cosa vado a comprare? Quando e come studio? E....di cosa parlo ai miei amici? Beh, cominciai a parlare di me, ma non solo: anche di me in relazione alla persona di Cristo, fino al punto anche di leggere la Bibbia insieme alla mia compagna di stanza cattolica!!! Cominciai a desiderare di trovare una chiesa locale dove andare al culto (quando rimanevo in sede universitaria) e, udite udite, questo lo ripeto sempre perchè per me fu una conquista: feci mia la gioia di proclamare di essere privilegiata di appartenere a Cristo Gesù a tutti!
Di lì è stato un cammino di continuo modellamento da parte di Dio, che ha agito anche, usandosi di questo per il mio bene, durante due anni di depressione...in quel periodo ho imparato la vera dipendenza da Dio, che i pesi vanno "gettati" proprio letteralmente su di Lui, che il peso delle ansie (sia quelle legate allo studio che quelle frutto di un'educazione un tantino rigida, seppure piena di affetto) non te lo puoi portare come un fardello, ripetendo a te stessa che "basta credere in te", nooooo "basta credere in Dio e dare a Lui la tua vita di OGNI GIORNO! Ho imparato tanto ed ora sono una persona nuova, che continua a sbagliare certo, ma che ha fiducia nella persona del Signor Gesù, che non ha ansie per il futuro perchè nè il presente, nè il futuro mi appartengono....e, credetemi, che solllievo!!!!
P.S. Non ho voluto lasciarlo per ultimo per dimenticanza, ma per l'importante ruolo che ha avuto nella mia vita, anzi era proprio per evidenziarlo: si tratta di mio marito, Enzo Squeo che ho incontrato all'età di 21 anni....è stato per me un grande sostegno spirituale (come ancora lo è) e con lui ho costruito la bella famiglia che il Signore ci ha voluto dare coi nostri figli, in ordine di nascita, Niccolò, Natalia e Gionatan. Insieme serviamo il Signore, pur svolgendo i nostri lavori secolari, nella chiesa di Campobasso Centro Biblico di CB, per la quale chiedo preghiere!
Non posso dimenticare di annunciarvi la notizia più bella che ho potuto ascoltare in questi ultimi giorni: dopo tanti anni in cui mia madre è stata un "simpatizzante", ha dato la sua vita a Cristo: Dio è veramente buono e paziente!!!
                                                         FILOMENA GALLO

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