venerdì 15 luglio 2011

Vi assicuro che fu' un'esperienza UNICA !!!!

Era una sera di luglio del 1997 quando tornando a casa apri il mio cuore a Gesù.
Vi spiego,sarò molto coinciso: Partiamo dal fatto che sono nato in una famiglia di credenti,i quali mi hanno fin da piccolo inculcato l'amore di Dio e il grande sacrificio di Gesù,e del Suo perdono. Sin da piccolo ho frequentato a tutte le scuole domenicale possibili e immaginabili,erano dei momenti indimenticabili e ancora oggi conservo dolci ricordi di quei sabati o domeniche con i bambini della "scuola domenicale." Questo durò fino a quando diventai adolescente,dopodichè come incanto ero più attirato dalle cose del mondo che quelle del Signore,mi affascinava l'apparire,l'ecocentrismo,usci​re con ragazzi he avevano una macchina,fumarsi uno spinello,leggere qualche libro di Jim Morrison ascoltare la sua musica,e bersi qualche birra in più,questo durò per circa due anni dai 15,e i 17 anni,quando mia madre pregava e mi esortava dalla mia vita disordinata già a quell'età. Non vi nascondo che ho preso anche molto spesso delle botte per il mio sconveniente comportamento,arrivai ad odiare mia madre,e mio padre,mi dava fastidio anche della loro presenza,e della loro fede. Non sopportavo il fatto che loro pregavano per me. (come ci cambia il mondo e proprio vero da un ragazzino che amava le cose del Signore ad un tratto le odiava) Ad ogni modo la sera tornavo sempre tardi fintantochè una sera non so come tornai molto presto forse le 22:00 e c'era mia madre in cucina che leggeva la Bibbia,e mi invitò a sedermi con lei perchè voleva parlarmi,non so, uno sguardo,una parola ,non so come fù, ma mia madre era diversa,aveva un volto diverso,parlava in un modo diverso. In realtà era lo Spirito Santo che mi stava parlando al cuore quando dopo che ascoltai tale versetto: "chi non ha il figlio non ha la vita" Tale parole non riuscivo a "digerirle" quando mi chiesi: <<sono senza Dio senza Gesù sono senza vita!>> In effetti molto spesso avevo questi strani vuoti dentro me di nostalgia,di mancanza di qualcosa e la cercavo nelle cose materiali della vita anche quelle sbagliate che non hanno una moralità. In ogni modo dopo questa riflessione della mia vita scoppiai in un pianto di pentimento e confessai tutti i miei sbagli,i miei peccati a Dio chiedendogli di liberarmi da ogni legame,e da ogni peccato,e chiesi perdono del male che avevo fatto ai miei genitori.
Vi assicuro che fu' un'esperienza UNICA,si, per la gioia di essere stato perdonato da Dio e avere la sicurezza di avere la VITA che è Gesù. Tuttavia sono trascorsi 14 anni è vi potrei scrivere un libro di quel che Dio ha fatto nella mia vita. Gloria a Dio per il Suo amore nei miei confronti. Solo Grazia io non meritavo.
                                      SALVATORE PAONE

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